La psicodiagnostica è la disciplina che si occupa della valutazione e della diagnosi psicologica, personologica e psicopatologica attraverso l’uso di un’ampia gamma di Test, del colloquio clinico e dell’osservazione comportamentale.

Il tipo di tecniche e strumenti usati variano di volta in volta, in base al contesto e allo scopo della valutazione, all’età ed al tipo di difficoltà dei soggetti valutati.

La valutazione Psicodiagnostica viene svolta con l’ausilio di Batterie di test che cambiano a seconda dell’indagine che bisogna svolgere; i più usati sono:

• I Test di Livello: vengono utilizzati per valutare le capacità cognitive del soggetto (logiche, linguistiche, numeriche, spaziali, etc.).

• I Test di Personalità: sono utilizzati per valutare costrutti e dimensioni relative alla personalità e possono essere sia strutturati in un Test sia Proiettivi (disegni).

• I test Neuropsicologici: sono finalizzati alla diagnosi di eventuali difficoltà neurocognitive derivanti da lesioni encefaliche o da forme di deterioramento cognitivo.

La Valutazione Psicodiagnostica, trova diversi Ambiti di Applicazione:

• L’ambito clinico-psicopatologico: è essenziale per definire, contestualizzare e comprendere le problematiche portate dalla persona, per impostare un piano terapeutico, per monitorare i miglioramenti della sintomatologia in corso di trattamento.

• L’educazione: per impostare un Piano Assistenziale e Riabilitativo sulle carenze del paziente e per monitorare i miglioramenti della terapia.

• La ricerca: con essa si intendono studi di validazione e taratura degli strumenti testistici, ricerca clinica di approfondimento su processi psicologici.

• La perizia legale: lo Psicologo, iscritto ad uno specifico registro, viene chiamato in veste di Consulente Tecnico per comprendere l’idoneità  del soggetto valutato.

• La selezione lavorativa: per la valutazione del potenziale dei candidati lavoratori, per capire il livello di benessere lavorativo del personale.